

Ruggero Eugeni
Insegna Semiotica dei media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il suo ultimo libro è Capitale algoritmico. Cinque dispositivi postmediali (più uno), Morcelliana – Scholè, Brescia 2021. Ha curato Il primo libro di teoria dei media, Torino, Einaudi, 2023. Scopri di più visitando il sito http://ruggeroeugeni.com

Giancarlo Grossi
Ricercatore a tempo determinato di tipo a del ssd L-ART/06 (Cinema, Fotografia, Televisione) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Si è addottorato nel 2016 in Studi Umanistici. Tradizione e Contemporaneità (Curriculum in Culture della Comunicazione, dei Media e Arti dello Spettacolo) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con la tesi “Psicologia della percezione ed estetica del movimento in Francia (1875-1905). Un’archeologia dell’esperienza cinematografica”. È stato dal 2018 al 2023 assegnista post-doc in Estetica presso il Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università degli Studi di Milano. In questo periodo, è stato dal 2019 membro associato e dal 2022 membro interno del Progetto ERC AN-ICON. History, Theory, and Practices of Environmental Images (PI: Prof. Andrea Pinotti), dedicato alle immagini immersive e alle realtà estese. Ha insegnato Filmologia (Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia), Semiotica dell’arte (Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia), Estetica dei media, Image and Representation Theory (Università degli Studi di Milano) e Arti moderne e contemporanee (Università degli Studi di Bergamo). Nel 2019 è stato collaborateur scientifique externe presso l’Université de Lausanne (su invito della Prof.ssa Mireille Berton), mentre nel 2021 è stato visiting scholar presso la Columbia University di New York (su invito del Prof. Stefan Andriopoulos). I suoi studi esplorano dal punto di vista dell’archeologia dei media l’intersezione tra cinema, scienze della mente e cultura visuale, con una particolare attenzione nei confronti dei media immersivi e multisensoriali.

Sebastiano Pacchiarotti
Laureato presso l’Università degli Studi di Pavia (LM65 – Scritture e progetti per le arti visive e performative), dal 2022 è dottorando presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (corso Studi Umanistici Tradizione e Contemporaneità – XXXVIII ciclo). Si occupa di storia del cinema con particolare riferimento alla ricostruzione storica dell’esercizio. Ha collaborato a progetti inerenti il cinema nelle scuole e coordina un workshop dedicato alla memoria e alla valorizzazione della sala cinematografica.

Federico Bionda
Laureato presso l’Università Vita Salute San Raffaele (Psicologia – curriculum Neuroscienze Cognitive), dal 2022 è dottorando presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (corso Studi Umanistici Tradizione e Contemporaneità – XXXVIII ciclo), occupandosi della percezione in contesti multimediali immersivi. Presso la medesima Università è docente del corso MEDIA E RETI SOCIALI (MODULO DI METODI DIGITALI PER L’ANALISI). Ha lavorato come Data Analyst nell’ambito di ricerche di mercato dal 2016 al 2022 e coniuga forti competenze di analisi con la realizzazione di visual insights.

Marta Lamanuzzi
Ricercatrice a tempo determinato di tipo A in diritto penale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha conseguito la laurea nel 2012, con una tesi in criminologia, e il dottorato di ricerca in diritto penale nel 2016. È stata assegnista di ricerca dal 2017 al 2023 presso il medesimo ateneo e dal 2023 è docente a contratto di diritto dell’immigrazione, modulo penalistico, presso la facoltà di scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Dal 2025 è titolare del modulo “Tutela penale dei soggetti vulnerabili” nell’ambito del corso di “Legislazione per la tutela minorile e altre fragilità” e del modulo “Elementi di teoria generale del reato e sistema minorile” nel corso di “Diritto penale e penale minorile”, presso la facoltà di scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È membro dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale.
Ha partecipato a molti progetti di ricerca, fra cui il progetto Horizon 2020 “YSkills” sulle competenze digitali dei minori. Dal 2016 si occupa di attività di formazione in tema di cyberbullismo per conto dell’Università Cattolica, nell’ambito di PCTO e di corsi di formazione rivolti agli insegnanti. Fra i temi di ricerca si annoverano la tutela dei soggetti vulnerabili in rete, la cyber-devianza minorile e l’image-based sexual abuse.
Ha partecipato a molti progetti di ricerca, fra cui il progetto Horizon 2020 “YSkills” sulle competenze digitali dei minori. Dal 2016 si occupa di attività di formazione in tema di cyberbullismo per conto dell’Università Cattolica, nell’ambito di PCTO e di corsi di formazione rivolti agli insegnanti. Fra i temi di ricerca si annoverano la tutela dei soggetti vulnerabili in rete, la cyber-devianza minorile e l’image-based sexual abuse.

Stephane Chaudron
Stephane Chaudron è una ricercatrice premiata nel campo delle tecnologie digitali per bambini, con un focus su sviluppo, sicurezza e alfabetizzazione. Negli ultimi dieci anni ha condotto studi significativi in più di 20 paesi. In precedenza presso il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, ora svolge attività di consulenza per diverse organizzazioni, e il suo lavoro innovativo esplora l’impatto dell’intelligenza artificiale sui diritti dei bambini. Chaudron ha contribuito a numerose pubblicazioni accademiche e rapporti politici, oltre a intervenire in conferenze. Ha inoltre creato materiali educativi sulla sicurezza online, inclusi giochi come *Happy Onlife* e *Cyber Chronix*, sfruttando il suo background in Geografia Sociale e Pedagogia Scientifica presso l’UCLouvain e l’Imperial College.

Valerio Moccia
Valerio Moccia ha conseguito un dottorato in Visual and Media Studies ed è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove insegna Pitching e Public Speaking. I suoi interessi di ricerca includono gli audience studies, l’evoluzione della fruizione cinematografica e delle sale, nonché gli analog game studies.
